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Il mestiere dell’agente immobiliare: sei modi in cui è cambiato durante il covid

Durante la pandemia il mercato immobiliare ha comunque trovato modo di andare avanti anche grazie ad una figura di agente immobiliare che ha affrontato molti cambiamenti negli ultimi sei mesi del 2020. Nell’analisi di Coldwell Banker vediamo quali sono stati i principali.

  1. Sanificazione. Adeguandosi in toto alla normativa vigente, le visite vengono fatte unicamente muniti di mascherine e solo dopo la misurazione della febbre sia dei clienti che degli agenti. Infine l’immobile viene igienizzato prima della visita, che avviene esclusivamente su appuntamento.
  2. Visite virtuali e uso della tecnologia. Nella necessità di diminuire il più possibile il contatto fisico con gli acquirenti, l’agente è portato ad una cura sempre più attenta alla presentazione degli immobili, attraverso strumentazioni che permettano la visione della proprietà già online in tutte le sue caratteristiche: foto sempre più accurate e ad alta definizione di ogni angolo della casa, virtual tour e meeting online sono infatti solo alcune delle tecniche adottate in questo particolare momento storico. La trattativa si conclude infine, ove possibile, online, grazie all’utilizzo sempre maggiore della tecnologia grazie alla firma online e all’invio telematico di tutta la documentazione necessaria, così da ridurre ulteriormente i contatti interpersonali.
  3. Ottimizzazione del tempo. Racconta Lorenzo Tellini, broker di Coldwell Banker Prestige di Roma:“Le persone oggi hanno sempre meno tempo da perdere e, già dall’online, vogliono avere un quadro preciso di tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Non è più pensabile scoprire nuovi lavori o ristrutturazioni da dover compiere solo alla firma: per questo ci siamo attrezzati per offrire al cliente il supporto di urbanisti e periti che possano dare al cliente un quadro più completo dell’immobile al momento dell’acquisto, così da ottimizzare al massimo il loro tempo”.
  4. Consulenza a 360°. Secondo Federica Bartolelli dell’agenzia Coldwell Banker Giodare di Roma:“Il lavoro dell’agente immobiliare si è modificato e continua ad adeguarsi a questo momento storico in continua evoluzione. Le competenze giuridiche, tecniche e fiscali sono importanti tanto quanto quelle commerciali: ci viene richiesta una preparazione a tutto tondo”.
  5. Meno appuntamenti per concludere. Sempre per Federica Bartolelli: “Le persone sanno bene quello che cercano e il processo decisionale è più rapido, per questo motivo spesso abbiamo una sola possibilità, un solo appuntamento per “impressionare” il cliente”. Il che significa che, nonostante una prima lunga fase telematica, l’impressione che si ha è che la visita dal vivo, soprattutto nella compravendita di un bene così importante come la propria casa, non possa essere sostituita completamente dalle visite virtuali, comunque di grande aiuto per massimizzare il tempo a disposizione. Gli agenti hanno quindi una sola possibilità per concludere la vendita, a differenza del pre-covid, in cui i compratori erano soliti prenotare due o più appuntamenti per immobile.
  6. Uso dei social network. “Un ruolo importante è dato nelle trattative odierne anche dai social network – afferma Francesco Suelzu della Coldwell Banker Bodini International Real Estate di Milano. I canali social delle agenzie non sostituiscono di certo gli annunci online, canale principale per il coinvolgimento dei potenziali compratori, ma sono di grande supporto alla brand identity di un agenzia, creando un primo rapporto di fiducia e consulenza con l’acquirente”.

 

 

fonte idealista

 

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